22.1.14

Avviata presso la sede del Piano Strategico l'Azione Giovani Nazionale di Rimini

Il 22 gennaio alle ore 15.00 ha preso formalmente l'avvio l'Azione Giovani Locale di Rimini, denominata "I like my bike". Incentrata sulla mobilità sostenibile, vede il coinvolgimento di cento giovani tra i 18 e i 30 anni in laboratori dedicati al tema della mobilità attiva, degli spazi della città e dei nuovi mestieri legati alla ciclomobilità.

I giovani partecipanti provengono da associazioni studentesche, centri di aggregazione giovanile, associazioni e cooperative sociali. Insieme lavorano all'elaborazione di un sistema di percorsi ciclabili, corredati di spazi e servizi, e di zone 30 per la loro città.

Con questa azione si sperimenta, attraverso un processo partecipativo, il potenziale dei giovani quali interlocutori della pubblica amministrazione in aree di gestione complessa della città.

Questo progetto – ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente e alle Politiche Giovanili del Comune di Rimini, Sara Visintin – si inserisce nella volontà dell’Amministrazione di coinvolgere attivamente i giovani nelle scelte per la città con ruolo da protagonisti a cominciare dalla mobilità che è uno degli aspetti centrali della sostenibilità ambientale e della nuova idea di città sulla quale l’Amministrazione sta lavorando. Un tema quindi a tutti gli effetti strategico per Rimini”.

tavoli di lavoro, seguiti da esperti e facilitatori, opereranno su quattro temi tra loro interconnessi:

  • la redazione di un Biciplan;
  • la comunicazione della nuova mobilità;
  • nuova mobilità e spazi delle culture;
  • mestieri della nuova mobilità.

Attorno a loro, organizzati a piccolo gruppo, ruoteranno esperti, narratori di esperienze e progetti, che senza sostituirsi ai giovani partecipanti nel processo partecipativo, saranno portatori al contempo di elementi di concretezza e di visioni possibili. Il processo sarà favorito dalla presenza di facilitatori che, senza prendere posizione in merito ai contenuti, proporranno un metodo di lavoro, scandiranno i tempi del processo partecipativo, valorizzeranno i contributi dei partecipanti e medieranno la relazione tra le varie figure che interagiranno durante il processo.