3.3.13

Occupazione e ambiente le principali preoccupazioni dei giovani

La scelta delle criticità che saranno affrontate dal progetto è stata determinata dall’analisi dei risultati emersi dai progetti di progettazione partecipata realizzati dal 2008 ad oggi sia nel territorio locale che europeo da Controvento e dal network europeo di cui fa parte. Le preoccupazioni principali e maggiormente condivise emerse dal lavoro con i ragazzi risultano essere l’occupazione e l’ambiente in tutte le loro sfaccettature.


In particolare, se si confrontano le preoccupazioni espresse dai giovani con i dati forniti dall’ISTAT e citati nel Primo Dossier Giovani: le priorità del Governo per l’occupazione pubblicato nel febbraio 2012 a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si rileva che mentre nel 2007 a livello nazionale la disoccupazione coinvolgeva il 20,3% dei giovani tra 15 e 24 anni, nel mese di dicembre 2011 questo tasso era salito al 31%, il più alto dopo la Spagna e tale andamento sembra non arrestarsi. I dati diffusi dall’ISTAT (su base provvisoria) il 2 aprile 2012 sono ancora più gravi: mentre la disoccupazione generale è passata dall’8,9% al 9,3%, quella giovanile è salita al 31,9%. In particolare, sempre secondo l’ISTAT, mentre nella Provincia di Rimini il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni nel 2011 sembrava attestarsi sul 15,8%, nella Provincia di Forlì-Cesena esso raggiungeva la quota del 34,2%, la più alta in Regione.

Un altro dato preoccupante è quello dei “Neet” (Not in education employment or training): giovani tra i 15 e i 29 anni di età, che non lavorano né sono impegnati in corsi di studio o formazione. Secondo l’ultimo rapporto ISTAT di dicembre, la quota dei Neet è pari a 1,2 milioni, cioè il 22,1% della popolazione. I numeri, peraltro, sono in crescita: dal 2008 al 2011, i Neet sono aumentati di oltre 17 punti percentuali. Anche lo studio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro CNO, elaborato sulla base dei dati raccolti da Bankitalia e dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, conferma la stessa informazione. Nel triennio 2005-2008, i Neet tra i 15 e i 19 anni erano poco meno di 2 milioni, pari al 20% della popolazione nella stessa fascia di età. Nel 2010 hanno raggiunto quota 2,3 milioni, circa il 23,4%.


Nessun commento:

Posta un commento